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Scopri Zorin OS 18: l'alternativa a Windows che aspettavi

Zorin OS è una distribuzione Linux basata su Ubuntu, progettata esplicitamente come alternativa semplice e “familiare” a Windows e macOS. L’obiettivo del progetto è offrire un sistema operativo più veloce, leggero, sicuro e rispettoso della privacy, senza obbligare l’utente a imparare tutto da zero o rinunciare alle app a cui è abituato.​

L’interfaccia richiama da vicino quella di Windows o macOS, a seconda del layout scelto, e tutta l’esperienza è costruita per accompagnare chi arriva da altri sistemi: dal menu applicazioni in stile Start al pannello delle impostazioni, fino all’installazione dei programmi, che può avvenire dallo store grafico oppure con un semplice doppio clic sui file .deb, .AppImage o persino sugli eseguibili .exe e .msi di Windows, spesso eseguiti tramite compatibilità integrata.​


Versioni disponibili: Zorin OS 18, 17.3 e il ruolo di Lite

La versione attuale e più moderna è Zorin OS 18, basata su Ubuntu 24.04 LTS e. supportata con aggiornamenti di sicurezza e software fino al 1° giugno 2029. Utilizza un kernel Linux recente (serie 6.14) ed è disponibile per processori x86-64 Intel o AMD, quindi esclusivamente a 64 bit.​

Accanto a Zorin OS 18, la serie Zorin OS 17.3 rimane pienamente supportata fino a giugno 2027. È basata su Ubuntu 22.04 LTS, con kernel aggiornato (serie 6.8), ed è particolarmente interessante per chi vuole stabilità a lungo termine su macchine non nuovissime o per chi arriva da Windows 10 e cerca una transizione morbida senza cambiare hardware.​

Storicamente Zorin OS ha puntato molto anche sulla versione Lite, pensata per PC più datati. Il team ha annunciato che Zorin OS Lite continuerà a essere disponibile nelle serie 17 e 18, con supporto almeno fino a giugno 2029, per poi essere gradualmente abbandonata a partire da Zorin OS 19. Il motivo è che le ottimizzazioni della versione standard permettono ormai prestazioni molto vicine, anche su computer vecchi di 10–15 anni, rendendo meno necessario mantenere due linee separate.​


Edizioni: Core, Pro, Education e Lite (e a chi sono adatte)

Zorin OS si presenta in varie edizioni, pensate per pubblici diversi.

L’edizione Core è il cuore dell’offerta: gratuita, completa e più che sufficiente per la maggior parte degli utenti domestici e dei creatori di contenuti. Include l’ufficio compatibile con i formati Microsoft Office/365, il browser, gli strumenti multimediali e tutte le funzioni chiave dell’interfaccia, incluse le impostazioni di Zorin Appearance per cambiare look al desktop.​

L’edizione Pro è a pagamento e aggiunge principalmente due aspetti: layout grafici extra che imitano in modo ancora più fedele Windows, macOS, ChromeOS o lo stile GNOME “classico”, e una selezione più ampia di software professionale preinstallato, oltre a set di sfondi e un tocco più curato in chiave “premium”. È pensata per chi vuole un’esperienza pronta all’uso senza dover cercare e configurare tutto da zero, o per chi usa il PC in ambito lavorativo e creativo. L’acquisto della licenza Pro può essere usato su più computer personali con un’unica licenza, dettaglio interessante per chi ha più macchine da aggiornare.​

L’edizione Education è gratuita ma orientata a scuole, docenti e studenti. Include una serie di applicazioni educative, strumenti per insegnare STEM, coding, creatività e problem solving, oltre a software didattico preconfigurato per aule informatiche, laboratori e ambienti formativi. L’idea è fornire una piattaforma pronta per l’apprendimento, evitando alle scuole lunghe configurazioni manuali.​

Infine, esistono ancora varianti Lite, come Zorin OS 17 Lite e Zorin OS 18 Lite, con varianti Core, Pro Lite ed Education Lite. Queste utilizzano un ambiente desktop più leggero e sono calibrate per hardware con poca RAM e CPU datati, anche se, come anticipato, il team prevede di tramontare questa linea dopo la serie 18, spingendo gli utenti verso le edizioni standard, ormai sufficientemente leggere.​


Requisiti di sistema e compatibilità hardware

Dal punto di vista “da recensore”, i requisiti minimi sono uno dei primi “benchmark mentali” da tenere a mente. Per le edizioni standard di Zorin OS i requisiti dichiarati sono molto accessibili: un processore dual-core da almeno 1 GHz (Intel o AMD a 64 bit), almeno 2 GB di RAM, 15 GB di spazio su disco per Core, un po’ di più per Education e Pro, e una risoluzione video minima di 800×600.​

Con la serie Zorin OS 17 le ottimizzazioni hanno permesso di ridurre il requisito di RAM a circa 1,5 GB per un’esperienza comunque fluida, il che rende il sistema adatto anche a notebook entry-level o a vecchi PC da recuperare come macchina da ufficio o browsing, soprattutto se dotati di SSD.​

La compatibilità hardware è ereditata dal mondo Ubuntu: molti portatili, desktop e persino diversi modelli di Microsoft Surface con CPU Intel o AMD sono supportati senza particolari hack, mentre per alcuni modelli può essere necessario un piccolo tuning post-installazione. I Mac Intel possono eseguire Zorin OS nativamente, mentre per i Mac con Apple Silicon si passa per la virtualizzazione tramite software come UTM, in modalità emulazione Linux. I dispositivi ARM puri (come alcuni Surface o tablet Snapdragon) non sono attualmente supportati nativamente.​


Interfaccia grafica: Zorin Appearance, layout e “Spatial Desktop”

Uno dei punti forti di Zorin OS è l’interfaccia. Con l’app Zorin Appearance si possono cambiare facilmente layout, temi e dettagli grafici. L’utente può scegliere una disposizione che ricorda Windows con barra in basso e menu Start, una più vicina a macOS con dock centrale, oppure layout in stile GNOME classico o ChromeOS, in particolare nelle edizioni Pro, che offrono la collezione più ricca di stili.​

La serie Zorin OS 17 ha introdotto un desktop basato su GNOME 43 con un menu rapido delle impostazioni in stile moderno, un sistema di screenshot e registrazione schermo completamente rinnovato, pieno supporto ai temi GTK4 e libadwaita, e modalità energetiche che permettono di bilanciare prestazioni e consumo a seconda dell’uso.​

Molto scenico, e non solo per chi ama personalizzare, è lo “Spatial Desktop”: si tratta di effetti opzionali come il Desktop Cube e un elegante switcher di finestre in 3D, che permettono di passare fra gli spazi di lavoro e le app con animazioni fluide e di grande impatto visivo. Queste funzioni sono gestite da estensioni integrate e attivabili dall’app Zorin Appearance, in particolare nelle versioni più recenti della serie 17.​


Zorin Menu e ricerca universale

Il menu di Zorin OS è stato ripensato come centro di controllo dell’esperienza utente. Nelle ultime versioni è presente una ricerca universale che permette di trovare non solo applicazioni, ma anche file, appuntamenti di calendario, contatti, orari in altri fusi orari, oltre a fungere da mini-calcolatrice istantanea. Questa impostazione rende il menu un vero “launcher universale” che riduce i tempi di accesso alle risorse principali.​

L’organizzazione delle applicazioni include una sezione “Tutte le app” con elenco ordinato alfabeticamente, pensata per chi è abituato al pannello Programmi di Windows o al Launchpad di macOS. In chiave UX è una scelta che rende il passaggio da altri sistemi quasi trasparente.​


Software, store integrato e gestione delle app

Zorin OS eredita la potenza dell’ecosistema Ubuntu per quanto riguarda i pacchetti, aggiungendo una veste grafica molto curata. Lo store integrato permette di installare applicazioni da più sorgenti: i classici repository Ubuntu tramite APT, gli Snap, i Flatpak da Flathub, oltre ai pacchetti .deb e .AppImage manuali. L’obiettivo è offrire un catalogo enorme, sia open source sia proprietario, installabile con pochi clic.​

Nella configurazione standard troviamo suite d’ufficio compatibili con i file Microsoft, browser moderni, client email, player multimediali e strumenti di produttività sufficienti per iniziare a lavorare subito dopo l’installazione. Nelle versioni Pro spesso sono inclusi ulteriori strumenti grafici, multimediali e utility specializzate, riducendo il tempo dedicato alla configurazione iniziale.​

Con Zorin OS 17.3 il team ha spinto molto sulla gestione dei software Windows: il sistema riconosce automaticamente oltre 150 installer popolari per Windows e propone, quando possibile, la versione nativa Linux presente nello store o un’alternativa equivalente per evitare di affidarsi inutilmente ai .exe. Se, ad esempio, si prova a installare un lettore PDF di Windows, Zorin può suggerire il lettore documenti integrato o altre soluzioni native, favorendo stabilità e sicurezza.​


Compatibilità con programmi Windows e gaming

Per molti utenti la domanda chiave è: “Funzionano i miei programmi Windows?”. Zorin OS punta a rendere la risposta il più possibile positiva. Il sistema sfrutta tecnologie di compatibilità come Wine e integrazioni dedicate per permettere l’esecuzione di numerose applicazioni Windows tramite doppio clic sui file .exe o .msi. In parallelo, come visto, propone spesso equivalenti nativi o versioni Linux ufficiali degli stessi software, quando disponibili.​

Sul fronte gaming, Zorin OS può sfruttare piattaforme come Steam e Lutris, con il supporto a Proton e ad altre tecnologie che permettono di eseguire molti giochi Windows su Linux. In questo campo non è diverso dalle altre distro basate su Ubuntu, ma l’attenzione alla semplicità lo rende adatto anche a chi non ha molta voglia di smanettare tra script e configurazioni avanzate.​


Zorin Connect e integrazione con lo smartphone

Zorin OS include Zorin Connect, un componente che permette di collegare in modo stretto il PC con uno smartphone Android. Una volta attivato, è possibile ricevere notifiche del telefono sul desktop, inviare file con drag and drop, controllare la riproduzione multimediale e persino usare il telefono come dispositivo di input remoto. Per chi è abituato all’integrazione Windows–Android o macOS–iPhone, questa funzione colma una lacuna storica di molte distro Linux più “grezze”.​


Privacy, sicurezza e assenza di telemetria invasiva

La privacy è un tema centrale nella comunicazione del progetto Zorin OS. Gli sviluppatori evidenziano l’assenza di raccolta dati personali e di telemetria invasiva, in contrasto con le pratiche di molti sistemi commerciali moderni. Il sistema è costruito su Ubuntu LTS, quindi beneficia di un flusso costante di patch di sicurezza, e le edizioni 17.x e 18 sono supportate rispettivamente fino al 2027 e al 2029.​

Con Zorin OS 17.3 il team ha perfino rivisto la scelta del browser predefinito alla luce dei cambiamenti di policy di alcuni fornitori, optando per soluzioni più allineate al proprio impegno in tema di privacy. È un segnale chiaro di attenzione all’utente, che va oltre la semplice estetica del sistema.​


Pregi, limiti e a chi si consiglia Zorin OS

Zorin OS è una delle distro più “amichevoli” per chi arriva da Windows 10 o 11 e vuole un passaggio senza traumi. L’interfaccia familiare, lo store ordinato, la compatibilità con molti software Windows e l’integrazione con Android grazie a Zorin Connect lo rendono perfetto come prima esperienza Linux. Per un recensore o content creator, è una soluzione ideale per consigliare qualcosa che “semplicemente funziona” anche a utenti non tecnici.​

Dal punto di vista dei limiti, chi cerca la massima libertà di personalizzazione estrema o un ambiente super minimalista potrebbe preferire distro più “barebone”. L’edizione Pro, pur offrendo valore aggiunto, è a pagamento, anche se non è obbligatoria: la Core resta una soluzione completa e gratuita. Inoltre, il fatto di puntare sulla familiarità con Windows può farlo sembrare meno “puro” o “sperimentale” rispetto ad altre distro che innovano radicalmente l’interfaccia.​

In sintesi, Zorin OS è consigliabile a chi vuole lasciare Windows o macOS senza complicarsi la vita, a chi ha un PC da recuperare ma non vuole rinunciare a una grafica moderna, alle scuole che cercano una piattaforma didattica pronta all’uso, e a chi desidera un sistema stabile, supportato a lungo e rispettoso della privacy.


FAQ in linguaggio naturale su Zorin OS

Zorin OS è davvero una buona alternativa a Windows?
Sì, perché combina un’interfaccia simile a Windows, uno store di app ricchissimo, compatibilità con molti programmi Windows e aggiornamenti a lungo termine. Per un utente medio che fa navigazione, produttività, streaming, un po’ di gaming e lavoro d’ufficio, la transizione è tra le più indolori nel panorama Linux.​

Quale edizione devo scegliere tra Core, Pro, Education e Lite?
Per la maggior parte degli utenti domestici, Core è la scelta migliore: gratuita, completa e già pronta per l’uso quotidiano. Pro ha senso se si vuole una cura grafica extra, più software preinstallato e si desidera sostenere economicamente lo sviluppo. Education è pensata per scuole e studenti, mentre le varianti Lite sono indicate solo se il PC è molto vecchio e con pochissima RAM, sapendo che in futuro la linea Lite verrà gradualmente abbandonata.​

Che requisiti minimi servono per installare Zorin OS?
Serve un processore dual-core a 64 bit da almeno 1 GHz, almeno 2 GB di RAM (1,5 GB consigliati per la serie 17 con prestazioni accettabili), circa 15–40 GB di spazio su disco a seconda dell’edizione e una risoluzione minima di 800×600. Su macchine con SSD e 4 GB di RAM l’esperienza è generalmente molto fluida.​

Posso usare Zorin OS su un Mac o su dispositivi come i Surface?
Sui Mac con CPU Intel l’installazione è possibile in modo nativo, con alcune attenzioni in presenza del chip di sicurezza T2. Sui Mac con Apple Silicon è necessario usare una macchina virtuale e non è supportata l’esecuzione nativa. Molti device Microsoft Surface con CPU Intel o AMD sono compatibili, anche se in alcuni casi è richiesto un setup aggiuntivo post-installazione. I dispositivi ARM puri non sono al momento supportati nativamente.​

Zorin OS è indicato per chi gioca su PC?
Per il gaming Zorin OS offre un’esperienza paragonabile a quella di altre distro basate su Ubuntu: può usare Steam, Lutris e Proton per eseguire molti titoli Windows. Non è una “distro gaming” estrema, ma rappresenta un buon compromesso tra facilità d’uso e supporto ludico, specialmente per chi alterna lavoro e gioco sulla stessa macchina.