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Samsung T7 Resurrected: l’SSD “green” che punta ai creator

Samsung T7 Resurrected è il nuovo SSD portatile di Samsung pensato per creator e professionisti che cercano un mix di velocità, sicurezza dei dati e attenzione alla sostenibilità. Mantiene le prestazioni del precedente T7, ma introduce un design interamente in alluminio riciclato e un packaging eco-friendly che lo rendono uno dei PSSD più interessanti per chi guarda anche all'impatto ambientale del proprio setup.

Design sostenibile e materiali riciclati

Il cuore del progetto T7 Resurrected è il corpo in alluminio 100% riciclato, ottenuto dagli scarti di produzione dei dispositivi Galaxy, certificato TÜV Rheinland a conferma del processo circolare adottato da Samsung. L'assenza di verniciature mette in risalto la finitura naturale del metallo, riducendo l'uso di sostanze chimiche e semplificando la produzione, senza rinunciare a un look premium minimalista.

Anche il packaging segue la stessa filosofia green: la confezione è in carta riciclata certificata e utilizza inchiostro a base di soia, dettaglio che contribuisce a ridurre l'impatto ambientale dell'intero prodotto. Questo approccio alla sostenibilità è valso al T7 Resurrected un CES Innovation Award 2026 nella categoria Sustainability & Energy, segnale chiaro di come Samsung stia spingendo su un'innovazione più responsabile.

Prestazioni e specifiche tecniche

Dal punto di vista delle performance, il T7 Resurrected offre velocità sequenziali fino a 1.050 MB/s in lettura e 1.000 MB/s in scrittura su interfaccia USB 3.2 Gen 2 (10 Gbps), valori che permettono di gestire senza stress file RAW pesanti, progetti video 4K e librerie multimediali di grandi dimensioni. A queste velocità, il collo di bottiglia diventa spesso il device host piuttosto che l'SSD, dettaglio importante per chi lavora con laptop recenti e workstation compatibili con UASP.

Le dimensioni sono quelle tipiche della famiglia T7, circa 85 x 57 x 8 mm, con un peso intorno ai 72 grammi: praticamente il formato di una carta di credito leggermente più spessa, ideale da infilare nello zaino della camera, in tasca o nella borsa del laptop senza aggiungere ingombro. La resistenza alle cadute fino a 2 metri, unita all'assenza di parti meccaniche, lo rende adatto a shooting outdoor, travel vlog e set itineranti dove urti e movimenti sono all'ordine del giorno.

Sicurezza, compatibilità e uso reale

Sul fronte sicurezza, il T7 Resurrected integra crittografia hardware AES a 256 bit, gestita tramite il software Samsung Magician, pensata per proteggere progetti in lavorazione, backup di lavoro e contenuti sensibili senza gravare troppo sulle prestazioni. Per un creator o un videomaker che porta con sé footage non ancora pubblicato o materiale per clienti, questo livello di protezione è un plus concreto rispetto a semplici dischi esterni non cifrati.

La compatibilità è ampia: funziona con Windows, macOS e Android, oltre che con PC, laptop, tablet, smartphone e molte console da gioco, rendendolo adatto sia per flussi di lavoro 4K in mobilità, sia come espansione rapida per gaming e librerie multimediali. La temperatura operativa da 0 °C a 60 °C e la resistenza a shock e vibrazioni in non operativo confermano la vocazione portatile, anche per chi si sposta spesso tra set, uffici e spazi di coworking.

Capacità, prezzi e target ideale

Prezzi consigliati:
1 TB: 154,90 € | 2 TB: 229,90 € | 4 TB: 439,90 €

Samsung propone il T7 Resurrected in tre tagli: 1 TB, 2 TB e 4 TB, coprendo tanto chi vuole un disco da "everyday carry" per progetti attivi, quanto chi cerca un archivio compatto per più lavori o intere stagioni di contenuti. I prezzi consigliati per il lancio sono in linea con la fascia premium dei PSSD e giustificati dal mix di prestazioni, design riciclato e certificazioni.

In pratica, T7 Resurrected è pensato per creator, fotografi, videomaker e streamer che vogliono un'unità veloce, sicura e trasportabile, ma che allo stesso tempo tengono d'occhio la sostenibilità del proprio gear. Rispetto al T7 "classico", non è un upgrade in termini di velocità pura, bensì un'evoluzione sul piano del design responsabile e dell'immagine, perfetta per chi deve scegliere oggi un nuovo SSD portatile e guarda oltre il semplice numerino dei MB/s.