Google Pixel 10, 10 Pro e 10 Pro XL: prestazioni, fotocamere e AI on‑device con Tensor G5 e ricarica Qi2

La nuova famiglia Google Pixel 10 segna un’evoluzione concreta dell’esperienza Pixel, puntando su prestazioni più fluide, intelligenza artificiale locale più capace e un ecosistema di ricarica più moderno. La gamma comprende tre modelli — Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL — tutti basati sul nuovo Tensor G5 a 3nm, progettato per offrire un balzo sia in potenza sia in efficienza. Google annuncia miglioramenti sensibili della CPU e della TPU, con un’elaborazione AI più rapida e sostenuta nel tempo grazie a nuove soluzioni di gestione termica. Il risultato è un sistema più reattivo nelle attività quotidiane e nei carichi più impegnativi, incluse le funzioni di Gemini Nano in esecuzione on‑device, ora più veloci e meno energivore, con una capacità di contesto ampliata che migliora strumenti come trascrizioni, note intelligenti e analisi contestuale degli screenshot.
Sul fronte della fotocamera, la differenza rispetto alla generazione precedente è tangibile. Per la prima volta, il modello base Pixel 10 introduce una configurazione a tre sensori con una tele 5x, colmando il divario con i rivali diretti e rendendo l’esperienza fotografica più completa anche senza passare ai modelli Pro. Le versioni Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL mantengono la classica triade “pro” con sensori ad alta risoluzione e beneficiano del nuovo ISP del Tensor G5: ciò abilita video 8K, una modalità Night Sight Video più pulita e uno zoom computazionale rifinito, progettato per preservare dettaglio e consistenza cromatica nelle focali spinte. L’app Fotocamera sfrutta modelli aggiornati per funzioni come Add Me, Auto Best Take e Pro Res Zoom, con una qualità più costante nei ritratti, nelle scene notturne e nello zoom estremo.
I display mantengono l’identità visiva della linea, ma spingono sulla leggibilità in esterni. I pannelli Super Actua dei modelli Pro e Pro XL raggiungono picchi fino a 3,300 nit, mentre Pixel 10 si attesta su valori leggermente inferiori ma comunque sensibilmente più luminosi rispetto alla serie 9. Le dimensioni differenziano nettamente l’esperienza: Pixel 10 Pro XL privilegia chi desidera un’area di visualizzazione più ampia e una frequenza di aggiornamento LTPO fino a 120Hz, ideale per chi consuma molti contenuti o lavora in mobilità. La costruzione rimane fedele al linguaggio Pixel, con la barra fotocamere ridisegnata in chiave più morbida e materiali riciclati, protezione Gorilla Glass Victus 2 e un frame in alluminio che coniuga robustezza e percezione premium.
Una novità pratica è l’arrivo della ricarica magnetica Qi2 con il sistema Pixelsnap. L’aggancio risulta più stabile e l’allineamento ottimizza le velocità di ricarica wireless, mentre i modelli Pro incrementano anche la potenza cablata, con il Pro XL che punta alla massima comodità per chi vive di top‑up rapidi durante la giornata. Le batterie crescono in capacità e, insieme all’efficienza del nuovo SoC, portano l’autonomia quotidiana oltre la singola giornata anche in scenari d’uso intensi, riducendo il thermal throttling e mantenendo prestazioni più costanti nelle sessioni prolungate.
Sul piano del software e dell’esperienza d’uso, la serie Pixel 10 concentra il valore nel pacchetto di AI on‑device. Funzioni come Magic Cue, Voice Translate, Call Notes con azioni contestuali, l’evoluzione di Recorder e Pixel Screenshots, oltre a meccanismi di scam detection più avanzati, puntano a semplificare i flussi di lavoro e la produttività mobile senza dipendere costantemente dal cloud. Per creator e power user, questo significa processi più veloci e affidabili: trascrivere, riassumere, estrarre azioni e lavorare su contenuti multimediali pesanti diventa più immediato, con tempi di risposta ridotti e un impatto minore sulla batteria. In fotografia e video, l’unione tra ISP e TPU aggiornati si traduce in pipeline di elaborazione più raffinate, dalle texture della pelle (con Real Tone aggiornato) alla riduzione del rumore in scarsa luce, fino alla stabilizzazione e al rendering cromatico nei clip ad alta risoluzione.
La segmentazione tra i tre modelli è netta ma coerente. Pixel 10 è la scelta “equilibrata” per chi vuole l’esperienza Google completa, inclusa la tele 5x, senza spingersi verso il prezzo dei Pro; Pixel 10 Pro si rivolge a chi desidera il mix migliore tra qualità foto/video, display più luminoso e le massime funzioni di AI; Pixel 10 Pro XL soddisfa chi cerca schermo grande, batteria e ricarica più rapide, con la stessa resa fotografica del Pro in un form factor più generoso. I listini si allineano al segmento premium, con Pixel 10 che parte da € 899, Pixel 10 Pro da € 1099 e Pixel 10 Pro XL da € 1299, con preordini immediati e spedizioni previste entro fine agosto. Per chi proviene dalla serie 9, il salto interessa soprattutto l’AI locale, le prestazioni sotto carico e la nuova ricarica Qi2, mentre il design resta volutamente familiare per non stravolgere l’identità Pixel.
In sintesi, la serie Google Pixel 10 capitalizza su un hardware più efficiente e su un’intelligenza artificiale profondamente integrata nel sistema, portando la tele 5x anche sul modello base e potenziando l’ecosistema con Qi2/Pixelsnap. Il valore per i recensori e i creator si manifesta in tempi di elaborazione ridotti, qualità video più avanzata con 8K e Night Sight Video, e un uso quotidiano più fluido, sostenuto da display ad alta luminosità e autonomie più solide. Chi cerca differenze estetiche radicali potrebbe trovare l’evoluzione più conservativa sul fronte del design, ma per prestazioni, fotografia e AI on‑device il passo avanti è sostanziale.